ABORTO: LIBERE DI SCEGLIERE?
Tra libertà di scelta e diritto alla vita
Di tutte le questioni della nostra cultura oggi, sicuramente l'aborto è uno dei più critici. Forse nessun altro tema ha sollevato così tanta controversia e tormento. In nome della libertà e sotto la maschera di "non sono fatti miei" molti scelgono di osservare da lontano la questione, lasciando le decisioni nelle mani dei legislatori, dottori, e donne incinte.
Sebbene ci siano molte questioni che concernono l'aborto, dovremmo chiederci: cosa pensa Dio? Cosa la Bibbia dice sull'aborto? Come siamo chiamati a comportarci?
Dio dice al profeta Geremia "Prima che Io ti avessi formato nel grembo di tua madre, Io ti ho conosciuto; prima che tu uscissi dal suo grembo, Io ti ho consacrato e costituito profeta delle nazioni" (Geremia 1:5). Dio conosceva quest’uomo prima che fosse nato. Mentre egli veniva formato nel grembo di sua madre, Dio gli dava personalità, talenti e temperamento. Se sua madre avesse avuto un aborto, il "tessuto fetale" che abortiva sarebbe stato una persona vera chiamata Geremia; un grande profeta di Dio, il dono della voce divina alle nazioni, sebbene lei non lo sapesse.
Molti altri brani della Scrittura ci confermano in maniera inequivocabile quale sia il pensiero di Dio sull'inizio della vita e quindi sulla sua preziosità:
Isole, ascoltatemi! Popoli lontani, state attenti! Il Signore mi ha chiamato fin dal seno materno, ha pronunciato il mio nome fin dal grembo di mia madre. (Isaia 49:1)
Chi fece me nel grembo di mia madre non fece anche lui? Non ci ha formato nel grembo materno uno stesso Dio? (Giobbe 31:15)
Sei tu che hai formato le mie reni, che mi hai intessuto nel seno di mia madre. Io ti celebrerò, perché sono stato fatto in modo stupendo (…) I tuoi occhi videro la massa informe del mio corpo (“embrione”), e nel tuo libro erano già scritti tutti i giorni che erano stati fissati per me, anche se nessuno di essi esisteva ancora. (Salmo 139:13-14,16)
Risulta chiaro che la vita inizia quando Dio la crea, non ad un certo momento quando essa cresce così da vederla come una nuova creatura. Dio non giudica secondo il loro stadio di sviluppo come gli esseri umani. Secondo i passaggi sopra descritti, persino il più piccolo embrione è l’oggetto del Suo amore e cura. La vita è sacra agli occhi di Dio, e per lui un embrione è un essere vivente a tutti gli effetti.
Dio dichiarò che chi faceva del male a un nascituro sarebbe stato chiamato a renderne conto. Ai suoi occhi, quindi, uccidere un nascituro equivale a commettere un omicidio: “Non uccidere” (Esodo 20:13), una traduzione più fedele all'originale ebraico è “non assassinare”.
Un altro brano molto interessante a riguardo è:
Se durante una rissa qualcuno colpisce una donna incinta e questa partorisce senza che ne segua altro danno, colui che l'ha colpita sarà condannato all'ammenda che il marito della donna gli imporrà; e la pagherà come determineranno i giudici; ma se ne segue danno, darai vita per vita. (Esodo 21:22-23)
In questi versetti Dio dà una legge specifica riguardante l’ordine sociale per gli Israeliti. Egli stabilì che se due uomini venivano alle mani e nella lotta colpivano una donna incinta, causandole in questo modo la nascita prematura del bambino, essi dovevano essere multati secondo il danno causato al bambino. Doveva essere pagato in relazione all’ammontare del danno inflitto al nascituro, e, nel caso in cui il bambino fosse morto, la sanzione era la morte di colui che l'aveva provocata. Se Dio volle fare una legge specificatamente riferita ai diritti del feto, allora sicuramente i nascituri devono significare qualcosa per Lui!
La smodata distruzione di vite umane innocenti è un crimine contro Dio e una negazione della verità che noi siamo fatti a Sua immagine. Ogni cosa appartiene a Lui comunque.
Al Signore appartiene la terra e tutto quello che è in essa, il mondo e i suoi abitanti. (Salmo 24:1)
La nostra propria vita è un dono prezioso che ci è stato dato, ma in definitiva noi apparteniamo a Dio! Noi Gli apparteniamo; semplicemente ci è stata concessa l’amministrazione della nostra vita, talenti, denaro, tempo, la terra su cui viviamo e le cose che abbiamo. Sebbene i bambini passino da noi, essi non sono nostri, così come noi rispetto ai nostri genitori. A ciascuno di noi è stato dato il dono della vita e la libertà, perciò siamo responsabili verso Dio. Nessuno di noi ha il diritto di negare lo stesso dono ad una persona che deve nascere. È un onore portare in grembo la potenza di un’altra vita nel nostro corpo; una vita fatta ad immagine di Dio!
Questo è il libro della genealogia di Adamo. Nel giorno che Dio creò l'uomo, lo fece a somiglianza di Dio; li creò maschio e femmina, li benedisse e diede loro il nome di «uomo», nel giorno che furono creati (Genesi 5:1-2)
Coloro che hanno fatto un aborto devono sapere che questo peccato non è meno perdonabile di qualunque altro. Mediante la fede in Cristo, può essere perdonato qualunque e ogni peccato
Colossesi 1:14 In lui [Gesù] abbiamo la redenzione, il perdono dei peccati
Possono essere perdonati tutti mediante la fede in Gesù Cristo e un sincero e profondo ravvedimento: una donna che ha fatto un aborto o un uomo che lo ha incoraggiato, ma anche un medico che lo ha realizzato.
QUALCHE DATO:
L’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms) e il Guttmacher Institute statunitense hanno condotto una ricerca sul numero degli aborti nel mondo dalla quale emergono dati impressionanti. Lo studio, pubblicato su Lancet, autorevole e prestigiosa rivista scientifica di ambito medico, registra che nel periodo tra il 2010 e il 2014 sarebbero circa 56 milioni i casi di interruzione di gravidanza annuali, cifre drammaticamente in crescita.
Rispetto al periodo 1990 – 1994 vi è stato un incremento di circa sei milioni. Un numero veramente pazzesco equivalente a quasi dieci volte l’Olocausto, circa quanto la popolazione dell’intera Inghilterra. Per rendere ancora meglio la drammaticità di questi dati basta applicare una semplice operazione matematica: 56 milioni di aborti ogni anno, significano 153.424 interruzioni di gravidanza praticate ogni giorno, 6.392 ogni ora e 106 al minuto. Un genocidio silenzioso che difficilmente indigna le manifestazioni o fiaccolate del politicamente corretto.
La Cina. Nonostante l'abolizione della politica del figlio unico, il gigante demografico registra ancora un numero di elevato di aborti ogni anno. Le stime si aggirano intorno ai 23 milioni, quasi la metà dei dati a livello mondiale. «La Commissione per la salute della popolazione nazionale e la pianificazione delle famiglie cinese ha calcolato che 13 milioni di donne abortiscono ogni anno. Un’altra notizia diffusa dai mezzi di informazione ufficiali ha riportato almeno altri 10 milioni di aborti chimici praticati all’interno di strutture non governative. Mancano invece le statistiche sulla percentuale degli aborti forzati», spiega un rapporto del Dipartimento di Stato americano, citato in un articolo del settimanale Tempi firmato da Benedetta Frigerio. Il partito comunista cinese è accusato di pratiche disumane come sterilizzazioni e aborti forzati.
In Italia emerge che il tasso di aborti è di 9 ogni mille donne in un gap di età tra i 15 e i 44: molto al di sotto della media europea che è di circa 21 aborti ogni mille donne.
Questi pochi dati dovrebbero farci riflettere perché non possiamo certamente rimanere indifferenti di fronte a questo genocidio silenzioso.
CURIOSITÀ:
Lo sapete che ci sono personaggi molto famosi che sono scampati all'aborto?
ANDREA BOCELLI:
http://www.youtube.com/watch?v=XQ_N6hl8wCY
CRISTIANO RONALDO:
http://www.gazzetta.it/Calcio/Liga/18-07-2014/ronaldo-shock-autobiografia-madre-confessa-volevo-abortire-801271902128.shtml
GERARD DEPARDIEU:
http://www.zenit.org/it/articles/le-confessioni-di-depardieu-sopravvissuto-all-aborto
SUSAN BOYLE:
http://www.ilsussidiario.net/News/Musica-e-concerti/2010/10/21/SUSAN-BOYLE-Rivelazione-shock-Mia-madre-rifiuto-l-aborto-Non-dovevo-nascere-/121144/
GIANNA JESSEN (chi è? scopritelo!)
http://www.youtube.com/watch?v=MuRvsErkHFI
- Past. Daniele Cocco